La Grande Guida per imparare a surfare: la tua scuola di surf in casa

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Se stai iniziando a surfare o sei incuriosito dal mondo del surf, questa guida puó essere di grade aiuto. La nostra intenzione é dare gli elementi necessari a conoscere ed imparare questo magnifico sport. Speriamo que dopo aver letto questo articolo sia pronto a lanciarti nelle onde e continuare ad imparare. ;D
viva el surf

Sai cos’é il Surf?

É uno sport che si pratica in mare, nuotando sdraiati su una tavola verso la spiaggia e quando arriva un’onda ci si alza in piedi e ci si scivola sopra. É uno sport molto divertente ma prima di tutto bisogna imparare a nuotare sulla tavola e questo richiede un sforzo fisico, bisogna essere in forma!

Com’è nato il surf, un po’ di storia no fá mai male..

SurfHistoria

Sembra che il surf si pratica da 500 anni. Quando James Cook arrivó alle Hawaii, verso il XVIII secolo, descrisse gli indigeni cavalcando le onde su tavole di legno. Questo lo aveva giá visto nei sui viaggi ad haiti, gli indigeni giocavano ad arrivare in spiaggia in piedi su una tavola (in tronco di legno massiccio). Il finale non é felice: Cook proibisce questa attivitá e gli indigeni si vendicano assassinandolo. Quindi per quello che sappiamo il surf ebbe le sue origini nell’oceano pacifico.

Solo negli anni ’50 del ventesimo secolo il Surf si incomincia a praticare per le coste californiane e australiane grazie al campione olimpico Duke Kahanamoku.

Il surf al giorno d’oggi

Il surf di quegli anni non ha niente a che vedere con quello si che pratica ai giorni nostri. Le tavole erano di legno massiccio e le surfate praticamente rettilinee. Oscar Rodrguez é il primo a sperimentare nuove tavole, nuovi materiali ed i primi cut back!

Surfeando Ola

Il pioniere del surf in Europa é l’inglese Jimmy Dix, usa un tavolone proveniente da un surf club Hawaiano per surfare nelle spiaggia della Cornovaglia, é l’anno 1937. Pero il surf divenne popolare solo negli anni 50 quando Rosnay, Barland y Moraiz surfarono per la prima volta a Biarriz in Francia e divennero delle leggende del surf.

Negli anni 70 il surf arriva alle Canarie dove si scoprono le migliori onde d’Europa con un clima mite tutto l’anno. In Italia il surf prende piede solo negli anni 80 con la creazione dell’associazione ASI (associazione surfisti italiani)

Tipi di Surf

A seconda delle dimensioni della tavola possiamo parlare di:

  • Shorthboard o tavoletta (1,50 a 2,10m), strette e sottili sono adatte a far giri e manovre, ma sono piú lente.
  • Longboard o tavolone, si surfa con uno stile piú classico, si usano tavole piú lunghe di 2,75m, piú larghe e voluminose. Queste tavole sono piú veloci, ma surfano con raggi di curvatura piú ampli.

A seconda delle onde:

Tipos de olas

  • Il Surf che si vede praticare solitamente e che comprende vari stili e competizioni.
  • Il Surf di onde grandi che si pratica in onde di piú di due metri di altezza.

E altre varianti:

  • Kneeboard, si usano delle piccole pinne e tavole corte, si surfa in ginocchio.
  • Bodyboard, la tavola é in gommapiuma misura circa 1 metro, si surfa sdraiati e si usano delle piccole pinne. Questa disciplina é molto popolare perché é meno pericolosa e piú accessibiile.
  • Stand Up Paddle Surf o SUP. Si rema in piedi sulla tavola con un vero e proprio remo, il SUP si puó usare per surfare le onde o come una variante della canoa.
  • Tow-In invece di nuotare sulla tavola per entrare nell’onda si viene trainati da una moto d’acqua. Si usano tavolane con foot-strap e grazie all’aiuto moto d’acqua si possono surfare onde enormi.
  • Wind Surf, la tavola si muove grazie ad una vela spinta dal vento. Si puó praticare in acqua piatta o nelle onde.
  • Kite Surf, ci si muove grazie ad un aquilone spinto dal vento. Si puó praticare in acqua piatta o nelle onde.

le tavole da surf hanno inspirato nuove varianti come lo skate o lo snowboard.

truco de surf

Attrezzatura per praticare il Surf

Le cose piú importanti per surfare sono:

  • La tavola, é la regina di questo sport, di lei parleremo piú avanti.
  • La muta in neoprene si usa per surfare in acque fredde, ma anche per proteggersi da colpi e abrasioni. Le lycra servono solo per proteggersi dal sole. A seconda della temperatura dell’acqua e dell’aria si possono scegliere mute di diverse lunghezze (intera o manica corta) e spessori (da 2mm a 6mm).
  • Wax o parafina é una cera che si strofina sulla tavola per evitare di scivolare cuando ci si mette in piedi. La scelta della parafina dipende dalla temperatura dell’acqua. oltre alla parafina si puó usare il Pad, una gomma zigrinata incollata alla tavola.
  • Una spiaggia stupenda con onde perfette e molta volglia di imparare a surfare ;D

Le tavole da Surf

Scegliere la tua tavola é un passo molto importante!

Tablas de Surf calima Surf Lanzarote

Principallmente dipende dal tuo peso e dalla tua esperienza, ma anche dalle onde che vuoi surfare o dal tipo di surf che piú ti inspira. Se sei un principiante é fondamentale una tavola lunga, spessa, larga e con una punta arrotondata, sará piú facile alzarsi sulle prime onde.

Quando avrai piú esperienza potrai pensare ad una tavola meno voluminosa e con un punta piú affilata che funzioni in onde piccole e medie.

la costruzione di una tavola passa per 3 fasi, ciascuna realizzata da un professionista specializzato: lo Shaper da forma al schiuma di puliuretano, il resinatore la ricopre di fibra e resina, il rifintore la carteggia e la lucida dandogli il tocco finale.

Le parti di una tavola da surf:

Senza entrare troppo in dettagli tecnici ci sono termini che é importante conoscere, la tavola da surf sembra avere un disegno molto semplice, ma si compone di parti fondamentali per il suo funzionamento.

  1. Nose. La parte anteriore, é arcuata per manovrare la tavola
  2. Rocker é la curvatura del nose, si nota mettendo la tavola di profilo. Piú pronunciato rende la tavola manovrabile ma piú lenta. Se é piú piatto la tavola sará piú veloce, ma meno manovrabile.
  3. Concavi, generano velocitá e aiutano nei giri piú stretti
  4. Leach é una corda di materiale elastico per assicurare la tavola al piede del surfista.
  5. Scassa é nella parte posteriore e serve per legarci il leach.
  6. Pinne sono i timoni con i quali girare, possono essere di tipo fisso o rimovible.
  7. Tail é la parte posteriore dove vengono fissate le pinne e la tavola torna ad essere piú stretta ed affilata. Puó essere largo per onde poco ripide o stretto per onde tubanti. Puó essere rotondo, quadrato o a punta a seconda delle onde che si intendono surfare.
  8. Rail é il bordo della tavola e la sua forma varia spostandosi dalla parte anteriore a quella posteriore. Un rail arrotondato é piú indicato per manovrare la tavola, uno piú affilato aderisce meglio all’onda e rende la tavola piú veloce.
  9. Bottom é la parte inferiore della tavola. Di solito é concavo nella parte centrale della tavola per incanalare l’acqua e aumentare la spinta verso l’alto e a V nella parte posteriore per una migliore manovrabilitá.
  10. Out Line É la forma generale della tavola vista dal basso o dall’alto

partes de una tabla de surf

Tipi di tavola da surf

Sentirai parlare di:

  1. Mini Malibú tavola intermedia di lunghezza variabile da 2,15m a 2,70m. ha una buona gallegiabilitá ma permette di manovrare. É la prima tavola di molti surfisti.
  2. Fish Thruster tavola polivalente per onde grandi e piccole
  3. Morey Doyle Tavola morbida ideale per imparare per i bammbini da 3 a 5 anni.
  4. Evolutivo. tavola piú corta e manovrabile di un Mini Malibu. Di lunghezza compresa tra 2.18m e 2.10. Puó essere anche piú lunga e variare in spessore e larghezza.
  5. Gun Thruster lungo ed affilato ideale per sorfare onde grandi e ripide. É una tavola instabile ed é usata solo da surfisti esperti.
  6. Thruster termine generico per indicare qualsiasi tavola con tre pinne, una rivoluzione che ha permesso di generare velocitá nelle manovre ed ha portato il surf ai livelli moderni
  7. Longboard o tavolone. Tavola classica con buona galleggiabilitá e molto facile da surfare. Indicata per i principianti, per chi non é in buona forma fisica o per chi vuole surfare in modo fluido e non competitivo. La migliore qualita di queste tavole é infatti la sensazione di fluiditá che trasmette sulle onde e la possibilitá di camminare sulla tavola per eseguire manovre classiche come Nose Riding (stare sulla punta della tavola) Hang Five (mettere le dita di un piede sulla punta) Hang Ten (mettere le dita dei due piede sulla punta) Knee Turn (curva eseguita incrociando e piegando la gamba posteriore)
  8. Becker Kids tavola speciale per bambini da 6 a 12 anni. ha la punta rotonda per evitare botte e lesioni.

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Tutte le tavole hanno delle misure adatte ad un uso specifico,: lunghezza, larghezza e spessore. Ci sono molti fattori da considerare nella scelta della tavola, ma soprattutto galleggiabilitá e manovrabilitá.

Attenzione con la tavola da Surf

Le tavole sono costose e delicate. Possono ammaccarsi, rompersi e spezzarsi. Queste sono alcune precauzioni per mantenere una tavola in buono stato il piú a lungo possibile:

  • Non lasciarla in macchina o all’aperto per molto tempo, preteggila sempre nella sua sacca e lasciala in posti secchi e freschi. la resina delle tavole de surf risentone molto delle radiazioni solari, perde le sue proprietá iniziali, diventa fragile e cambia colore.
  • Anche una piccola rottura deve essere riparata da un professionista, evitare riparazioni di emergenza ed evitare di usarla se danneggiata. L’interno di una tavola si puó inzuppare d’acqua rendendo la tavola piú pesante ed instabile.
  • Il modo migliore per appoggiare una tavola é in orizzontale. No lasciare la tavola appoggiata ad alberi o pareti, in caso di caduta i danni potrebbero essere seri.
  • Ricorda di pulire spesso il vecchio wax con un apposita spatola in modo che non si attacchi o si oscurisca

I primi passi nel surf

movimientos del Surf

Come dicevamo prima, il surf é alzarsi in piedi sulla tavola e scendere sulla superficie delle onde. ma questo é solo l’inizio e quando avrai provato questa sensazione vorrai continuare a sperimentare e scoprirai che le possibilitá che offre un’onda sono infinite. Vorrai iniziare a metterti in parete in frontside (con l’onda di fronte) o in backside (con l’onda alle spalle). In seguito vorrai prendere velocitá per fare reentry, floater, cut-back, snap roundhouse, aerial, tubi e molto altro. Fra poco scoprirai il significato di questi termini.

Un passo alla volta

Incominciamo dall’inizio, nuotare sulla tavola e mettersi in piedi: il take-off Alzarsi sulla tavola é il movimento chiave del surf, vá praticato il piú possibile in spiaggia, a casa e in palestra in modo que poi in acqua risulti il piú naturale possibile. prima di tutto devi avere chiaro quale piede mettere davanti: sei regular (piede sinistro avanti) o goofy (piede destro avanti). Se non hai provato lo skate o lo snowboard dovrai scoprirlo per tentativi: con quale piede incominci a correre? quale piede metti davanti quando perdi l’equilibrio?

Il Take-Off

Aprender surf en Lanzarote Famara

Incominciamo sdraiati sulla tavola, le mani all’altezza del petto e appoggiate sulla tavola, la testa in alto e la schiena arcuata como a formare un U con il corpo, alzandoti metti il piede dietro all’altezza delle ginocchia e il piede davanti fra le mani sotto il petto, la prima parte che si alza é la testa, seguita dal busto e per ultimo il bacino. L’errore piú comune dei principianti é alzare prima il bacino perdendo cosí il controllo della tavola. ora siamo in piedi sulla tavola, i piedi sono paralleli e al centro della tavola per mantenere la tavola stabile. Il corpo é perpendicolare alla tavola e le ginocchia flesse. Migliora la tua posizione sulla tavola piegando verso l’interno il ginocchio posteriore e girando le spalla in avanti nello stessa direzione della tavola.

l’importanza delle bracciate

Calima Surf Camp en Lanzarote, Famara

Nel nuotare sulla tavola delle bracciate efficaci sono fondamentali per poter prendere le onde. Per campire il movimento corretto é meglio provare a prendere alcune schiume, infatti sará piú facile che prendere un’onda vera e propria. una volta individuata la schiuma in arrivo, bisogna girarsi verso la spiaggia, sdraiarsi sulla tavola e nuotare fino a quando si sente la schiuma spingere e non é piú necessario nuotare, é il momento di alzarsi in piedi! 😀

Riposare e uscire dall’onda

Quando vorrai riposarti potrai sederti nella parte piú larga della tavola trovando il punto di equilibrio. Prestare attenzione nell’uscire dall’onda, probabilmente sarai vicino alla spiaggia su acqua poco profonda. Ogni giorno il surf é sempre piú interessante, continui miglioramenti, nuove tecniche, traiettorie e stili!

Le manovre del Surf

Questi sono alcuni dei movimenti base che si possono eseguire su una tavola da surf. I termini inglesi possono sembrare troppo tecnici e incomprensibili, pero poco a poco entreranno nel tuo vocabolario. Estos son algunos de los movimientos básicos que se utilizan. Puede que pienses que el lenguaje es muy técnico, pero, vamos que no te asustes, tu a tu ritmo…hay que ir despacio pero seguro.

  1. Take Off: mettersi in piedi é la prima cosa che dovrai imparare, sembre un movimento semplice ma un Take Off ben eseguito richiede anni di esperenza.
  2. Bottom Turn: la prima curva dopo aver sceso l’onda, con la velocitá della discesa dovrai girare la tavola nella direzione della parete dell’onda, infatti la parte bassa dell’onda é piatta e non spinge, per avanzare e prendere velocitá bisogna restare sulla parte verticale dell’onda.
  3. Cut Back: é quasi il contrario del Bottom Turn, una volta risaliti sulla parete dell’onde si esegue una curva di 180 gradi per tornare a scendere o tornare sulla parte piú ripida.
  4. Reentry: é un Cut Back piú radicale eseguito sulla cresta dell’onda che permette con un raggio di curvatura piú stretto e rapido. (carvear)
  5. Floater: consiste nel passare sulla schiuma di un onda che sta rompendo, viene usato per passare alcune sezioni rapide per poter rimanere sulla parete dell’onda.
  6. Tubo: é l’obbiettivo di tutti surfisti, mettersi nella parte piú ripida dell’onda fino a trovarsi ricoperti dalla cresta dell’onda. Un onda che tuba é l’onda sognata e cercata da tutti i surfisti.
  7. Aerial: un vero e proprio salto sulla cresta dell’onda con atterraggio sulla parete, la tavola puó essere tenuta con le mani “grab” o accompagnata con i piedi, gli aerial fanno parte del surf piú moderno e progressivo, uno degli aerial piú difficili e spettacolari é il 360 che consiste in una rotazione aerea completa.
  8. 360: rotazione completa eseguita facendo scivolare la parte posteriore della tavola come in una derapata.
  9. Snap: una frenata secca e rapida, come un Cut Back ma piú brusco.
  10. Roller: consiste nel risalire la parete dell’onda fino a far uscire la punta della tavola sulla cresta lasciando appoggiata solo la parte posteriore della tavola.

Calima Surf Camp en Lanzarote, Famara

Le monovre con il longboard:

  • Hang Five: eseguito cammminando sulla tavolo fino a “prendere” la punta con le dita di un piede
  • Hang ten: eseguito cammminando sulla tavolo fino a “prendere” la punta con le dita dei due piedi. Richiede molta abilitá e un’onda abbastanza ripida e veloce altrimenti la tavola affonderebbe.
  • Drop Knee: é la curva classica del longboard, é come un Cut Back ma eseguito piegando il ginocchio posteriore fino a toccare la tavola.

Le Onde nel Surf

un elemento fondamentale per surfare sono chiaramente le onde, é ovvio ma ci sono molti aspetti che bisogna conoscere in merito alle onde per poterle sfruttare fino in fondo. le onde migliori per surfare sono quelle che si sviluppano lasciando una parte della parete aperta senza schiuma, possono essere aperte verso destra o verso sinistra, se le onde rompono sulle rocce in poco acqua sono piú adatte alla pratica del BodyBoard che del Surf.

Parti dell’onda

Calima Surf Camp en Lanzarote, Famara

  • Parete: é la parte dell’onda dove l’acqua non é ancora franata formando la schiuma. é la parte dell’onda dove si surfa é puó essere piú o meno ripida. es la parte de la ola que levanta una superficie de agua sobre la línea horizontal, en diversos ángulos o incluso en vertical. Es la parte de la ola sobre la cual te deslizas.
  • Lip: é la parte di parete piú verticale al punto di cadere e diventare schiuma.
  • Braccio(shoulder): é la lunghezza complessiva della parete surfabile dell’onda.
  • Tubo: se l’onda é abbastanza ripida il Lip invece di franare cade nel vuoto lasciando uno spazio vuoto, il tubo.
  • Cresta: la parte superiore della parete poco prima che si trasformi in Lip

Tipo di onda a seconda della forma

  • Shore Break: in poca acqua vicino alla riva
  • Ripida: le onde possono essere ripide fino a creare una sezione quasi cilindrica. Tipo di onde fenomenali che danno molta velocitá.
  • Tubo: onde che diventano estremamente ripide fino a formare un cilindro completo.
  • Poco ripide: onde con poca parete che rompono formando schiuma, sono l’ideale per imparare a surfare.
  • Barra: é una sezione d’onda che chide allo stesso tempo e non dá la possibilitá di surfare.

I surfisti classificano le onde anche a seconda delle dimensioni

Calima Surf Camp en Lanzarote, Famara

  • Piccole fino ad un metro d’altezza sono onde comode che non richiedono troppa esperienza
  • Mezzo Metro onde medie con un altezza massima di un metro e mezzo.
  • Piú di un metro superano i due metri di altezza possono arrivare ad essere molo ripide e tubare
  • Metro e mezzo supera i due metri e mezzo di altezza
  • a partire da 2 metri di parete si considera surf di onde grandi, da qualche anno si parla di surf di onde giganti..

Nella nautica internazionale si usa la scala Douglas per misurare le onde. La misura delle onde dipende dal tipo di onda e dalle abitudini del luogo

  • la parte posteriore é la misura usate alle Canarie e alle Hawaii
  • la parte frontale dell’onda misurata dall’acqua piatta alla cresta é la misura usata nel resto del mondo.
  • Le dimensioni rispetto al corpo del surfista vengono spesso usate per misurare le onde, sentirai parlare di Knee Hight, Head Hight, Over Head, Double Over Head

Le onde possono classificarsi a seconda del fondale dove rompono

  • Beach Break rompono in spiagge di fondo sabbioso, sono le onde adatte ad imparare a surfare, ma possono diventare pericolose e sono suscettibili alle correnti e alle variazioni dei banchi di sabbia
  • Point Brak ronpono su fondi rocciossi sommersi formando barriere appuntite o arrotondate, normalmente sono piú stabili.
  • Onde di corallorompono su fondali di corallo, normalmente sono ripide e tubanti. Sono le onde piú sognate dai surfisti.

A seconda della direzione di percorrenza si distinguono onde destre, onde sinistre e onde che chiudono.

Calima Surf Camp en Lanzarote, Famara

Anche i surfisti si classificano in base alle onde

  • Regular surfa con il piede sinistro davanti, surfa onde destre di fronte alla parete, surfa onde sinistre di spalle alla parete
  • Goofy surfa con il piede destro davanti, surfa onde destre di spalle alla parete, surfa onde sinistre di fronte alla parete
  • Front Side surfata di fronte alla parete
  • Back side surfata di spalle alla parete

Influeza del vento nelle onde

la direzione e la forza del vento influiscono nella qualitá delle onde e quindi va tenuto in considerazione nello scegliere la spiaggia dove surfare.

  • Off Shore vento da terra, se non é troppo forte ha un effetto positivo sulla parete, fá si che la parete diventi piú ripida e liscia.
  • On Shore, vento da mare, rovina le onde rendendole schiumose e poco lisce.
  • Side shore vento laterale, se non é troppo forte non influisce sulla qualitá delle onde
  • Senza Vento di solito sono condizioni che capitano all’alba o al tramonto, sono condizioni rare e temporanee che lasciano le onde perfettamente lisce e perfette per il surf

Calima Surf Camp en Lanzarote, Famara

É importante avere delle basi di metereologia e nautica per valutare le condizioni della spiaggia dove si intende surfare: maree, correnti, burrasche, isobare e anticicloni influiscono sulle onde e la sicurezza.

I vantaggi del surf

La pratica del surf puó apportare molti vantaggi fra cui trovare nuovi amici, conoscere posti incantevoli, stare a contatto con la natura e gli elementi, condividere esperienze e conoscenze, divertirsi! ma uno dei piú grandi vantaggi é quello dei benefici fisici que puó portare questo sport. Oltre a rilassarti, si combina un allenamento aerobico con la tonificazione muscolare, si brucia grasso y si rafforzano i muscoli. Inoltre giova al sistema cardiovascolare, alle muscolatura delle braccia e delle spalle, aumenta la resistenza, la coordinazione e l’equilibrio. É in effetti uno sport abbastanza competo.

Per tutto ciò, risulta uno sport 100% raccomandato per tutte le età e non preoccuparti di imparare, poiché nei nostri campi estivi per ragazzi e surf camp per adulti, ti rendiamo tutto molto facile affinché possiate godervi e diventare autentici surfisti.

 

Calima Surf Camp en Lanzarote, Famara

Rischi e possibili lesioni

Non bisogna dimenticare che questo sport puó avere effetti negativi, infortuni o malattie, fra le piú comuni:

Calima Surf Camp en Lanzarote, Famara

  • Perdita di calore corporale, stare in acqua per molto tempo puó portare il tuo corpo a perdere progressivamente calore. É importante indossare una muta adeguata alla teperatura dell’acqua e alle condizioni climatiche. Il freddo puó portare a movimenti scordinati, crampi, stiramenti muscolari, etc. Appena si nota una sensazione di freddo bisogna uscuire dall’acqua immediatamente.
  • Otite infiammazione del timpano dovuta ad immersioni troppo frequenti o in acque contaminate.
  • Chondritis infiammazione delle costole dovuta alla posizione sulla tavola, é molto dolorosa.
  • Usura delle articolazioni dovuta a movimenti ripetuti delle spalle e delle ginocchia.
  • Lesioni lombari e crevicali molto comuni tra i surfisti per la posizione che si assume nuotando sulla tavola
  • Botte e tagli impossibi da evitare soprattutto imparando. La stessa tavola puó tagliare e colpire, considera usare un casco per surf che potrai trovare nei negozi specializzati

Una vita sana é la miglior soluzione per stare in condizioni fisiche e mentali ideali per surfare. Allenati in piscina e in palestra praticando stretching prima e dopo ogni allenamento. Dormi almeno 8 ore segui una dieta completa ed equilibrata. Non dimenticare mai di scaldarti prima di entrare in acqua, é senza dubbio il miglior metodo di prevenire infortuni. Scalda e stira i tuoi muscoli per almeno 5 minuti, fai una corsetta, piccoli salti a piedi uniti, muovi le ginocchia, le caviglie, il bacino, il collo e le spalle.

Calima Surf Camp en Lanzarote, Famara

Alcuni consigli per i prinicipianti

Ogni attivitá nella natura prevede norme che vanno rispettate e il surf non é un’eccezione:

  • Le Correnti sono sempre presenti e vanno conosciute e sfruttate. Se ti trovi nel mezzo della corrente non perdere assolutamente la calma e resta sdraiato sulla tavola, aspetta una schiuma che ti riporti a riva. In casi estremi chiedi aiuto agli altri surfisti.
  • Non dimenticare la tua responsabilitá ecologica nei confronti del pianeta, quando te ne vai dalla spiaggia devi lasciare tutto como l’hai trovato. Esiste un’associazione di surfisti creata per creare coscenza ecologica, si chiama Surfrider Fundation, in europa il suo rappresentante é Tom Curren ;D
  • Le precedenze: il surfista che prende l’onda nella parte piú interna a la prioritá sull’onda. Presta attenzione per non creare incidenti e problemi.
  • I surfisti locali hanno la precedenza sui visitanti, devi aspettare la tua onda dopo di loro.
  • Incomincia a surfare con l’aiuto di una Scuola di Surf con un istruttore esperto che corregga cattive abitudini.
  • Allenati nella schiume, é il primo passo per surfare le onde.
  • Non avere fretta, con coinstanza e molta pratica arriverai piú lontano.

 Cusriositá del surf

  • Negli annni 50 in USA hanno preso piede film dedicati al surf e hanno reso lo sport molto popolare in tutto il mondo, fra i piú famosi: Hawaiian Surfing Movie (1953), Gidget (1959),The Endless summer, The Great Wesnesday (1970), Bodhi (1990), La Grande Onda (1999).
  • Il surf ha inspirato uno stile musicale, la musica surf il precursore del genere é Dick Dale con la sua Fender Stratocaster.
  • Le competizioni si fanno in manche di 4 concorrenti valutando difficoltá, radicalitá e manovre.
  • La ASP = Asociation of Surfing Professionals gestisce i due piú importanti circuiti competitivi: WQS e WCT. Le competizioni di questi circuiti si svolgono nelle onde di tutto il mondo.
  • Ci sono altre competizioni dedicate ai giovani (junior Pro) e al LongBoard.

Speriamo aver risposto ai tuoi dubbi e averti convinto ad incominciare a surfare. Se ti sei deciso puoi farlo con l’aiuto di amici o in una scola di surf. Nella nostra scuola saremo felici di insegnarti in modo sicuro e divertente in moda da farti appassionare al surf come noi. Buona fortuna in questa nuova avventura! A presto!:D

Calima Surf Camp, Escuela de Surf en Lanzarote

 

 

Calima Surf
Por

Calima Surf

Teaching surfing since 1996

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